SCUTMÀAI

SCUTMÀAI

Il nostro Dorry ha colpito ancora una volta col suo nuovo libro “SCUTMÀAI”, dedicato ai nomi e soprannomi di Carpi e dei comuni delle Terre d’Argine. Un grande successo che si unisce a quello dei precedenti libri delle ormai famose RUSCARÓOLE.
Consigliamo di consultare la sua  opera, in vendita in tutte le edicole e librerie di Carpi: scoprirete il vostro nome, cognome o soprannome di famiglia, il cosiddetto scutmàai!

Ecco qualche simpatico modo di dire del nostro dialetto relativo al “tutto” e a decisioni nette e sbrigative.  A Cura di Mauro D’Orazi
Frasi che sembrano riguardare ogni cosa del mondo reale e irreale; quale lingua, meglio del dialetto, può pennellare tutte queste sfumature, spiritose e argute?!

Iniziamo con la bellissima parola del nostro dialetto: incòosa, ogni cosa.
Potrebbe derivare dal latino “omnia causa”.

Quàand a s è ditt incòosa a s è ditt pròopria tutt!
A iòmm viint incòosa, abbiamo vinto tutto.

Una frase molto interessante è: avéer nóoṡ e masóol, cioè avere sia la noce (da mangiare) e l’occorrente per rompere in guscio, un martelletto; quindi non si manca di nulla per stare bene.
Avèer cuul e cl èeter; simpatico gioco di parole per indicare che si ha tutto.
Vléer l óov e la balòota; volere l’uovo e il tuorlo.
Avéer paan e cumpanaadegh. Il pane e il companatico.
Avéer salùtt e béesi… e (al) tèimp da spènndri. Salute, soldi, ma anche il tempo di vita per spenderli… bene.
Al gh à aanch al laat èd galèina: ha anche il latte di gallina, cioè non gli manca proprio nulla.
Un castìigh ossia un castigo, una grande quantità;
st aan èd sinsèeli a gh n è un castìigh: quest’anno le zanzare sono tantissime.
O dèint, o gaanasa! C’è da decidere di eliminare qualcosa, a ogni costo, in questo caso un dente dolorosamente malato; in senso figurato… non importa se le conseguenze saranno anche estremamente serie, ma bisogna procedere.

La frase probabilmente nasce dalla constatazione dell’operato approssimativo dei dentisti ambulanti di una volta che, comunque, estirpavano il dente anche “pinzando” parte della gengiva… (O il dente, o la mascella!).

O gammba, o balòun! O gamba, o pallone! Pur di interrompere l’azione dell’avversario, non si guarda troppo per il sottile.
O ch la va, o ch la viin! O che va, o che viene! L’importate che la situazione si risolva in qualche modo. O la va, o la spaaca! O che va, o che si spacca.
O cruuda, o còota, al fóogh al l à visst! Cotto o crudo, un certo alimento il fuoco lo ha visto; è ora che si comincia a mangiare, senza aspettare oltre.
O bèvver, o despgnèer al bicéer! O bere, togliere il bicchiere dalla tavola; una decisione va comunque presa.
O puggn, o bèeṡ! O pugni, o baci. Rapporti alternati fra due fidanzati o fra marito e moglie.
O in ‘na manéera, o in cl’èetra! In tutt’ èl manéeri! In un modo o nell’altro è necessario agire senza indugio.
Dritt pèr dritt! Dritto per dritto, si deve andare avanti! Anche fare sesso senza preservativo, o sèinsa cavèer.
A n s in ciacaara gnaanch! Non se ne parla nemmeno, la cosa è decisa!
O te maagn la mnèestra, o te sèelt da la fnèestra. O mangi questa minestra, o salti dalla finestra. Modo dire diffuso in tutta Italia. L’intimazione non lascia alternative: accettare una condizione, o ricevere di peggio.

Simpatico è anche l’episodio della frase leggendaria pronunciata da un reṡdóor di campagna, che vedeva disturbata la programmazione dei suoi lavori agricoli da una gravidanza di una donna di famiglia che non si decideva ad arrivare opportunamente a concludersi.

“Nèe o mìa nèe… saabet a s batèṡṡa!” Nato o non nato… sabato si battezza!
Ci sono poi altre frasi tipiche: l à bvuu tutta la butigglia, ha bevuto tutta la bottiglia; un vistìi da tutt i dè, un vestito dei giorni feriali; l è tutt sò pèeder, è tutto suo padre; èsser tutt a unna, essere in pieno accordo (essere tutti sulla stessa posizione); al li pèinsa tutti! quel furbacchione le pensa tutte; al gh è tutt!, c’è tutto! Quando ci si riferisce a persona imponente e robusta.

Vi saluto con un augurio: << Stèe bèin… tuut i dèe!>>

 

Mauro D’Orazi
Esperto in Dialetto Carpigiano