La Cottura… Salutare!

La Cottura… Salutare!

I metodi utilizzati per cuocere gli alimenti sono davvero tantissimi e vari, ma alcuni sono da preferire rispetto ad altri, soprattutto quando si vuole cucinare cibi molto delicati, come frutta o verdura. I metodi di cottura più sani e da preferire sono quelli a temperatura più bassa, evitando così la modificazione della struttura delle diverse sostanze presenti negli alimenti.Una tecnica abbastanza antica e riscoperta solo recentemente è la cottura sottovuoto, dove gli alimenti vengono sigillati in sacchetti appositi e messi a cuocere a temperature basse, tra i cinquanta e i settanta gradi, per un tempo abbastanza lungo.

Il fatto di non utilizzare alte temperature preserva meglio le caratteristiche del cibo e permetta ad eventuali aromi e spezie aggiunti nella busta di aderire meglio agli alimenti, trasferendo il loro sapore. Un’altra tecnica di cottura abbastanza particolare ma comunque efficace è la “cottura in lavastoviglie”, dove il cibo, chiuso in barattoli o contenitori appositi, viene posto nella lavastoviglie e cotto a basse temperature durante un ciclo continuo.
Per un risparmio effettivo è importante che la lavastoviglie sia utilizzata solo a pieno carico, preferendo temperature basse e utilizzando detersivi vegetali e biodegradabili al 100%. Con questo metodo si possono cuocere diversi alimenti, come carne, pesce, molluschi, frutta e verdura.

In generale, le cotture da preferire sono quelle in cui non si aggiungono grassi, ma eventualmente vengono sfruttati quelli già presenti nell’alimento, come nel caso di carne o pesce. L’utilizzo di pentole antiaderenti o di ceramica è un ottimo sistema per evitare l’aggiunta di grassi. Se si desidera utilizzare il forno, la cottura al cartoccio è tra le migliori, ideale per cibi non troppo voluminosi, ridotti a fette o a filetti. Uno dei metodi di cottura più utilizzati, ma più discussi, è il forno a microonde. Comodo e pratico, questo elettrodomestico è molto versatile: i forni più moderni consentono addirittura la cottura a vapore o la ventilazione! Tra i migliori modi di cuocere, la cottura a vapore è tra quelle più consigliate, in quanto mantiene la temperatura relativamente bassa e riduce, così, la modificazione delle vitamine e degli antiossidanti rispetto a quanto avviene con temperature più alte.

Spesso viene utilizzato un cestello di metallo (o di bambù, come nella tradizione orientale) da porre sopra una pentola d’acqua calda per sfruttarne il vapore. Tra i metodi di cottura che sfruttano il vapore, la pentola a pressione è di sicuro tra quelli più utilizzati, anche se è meglio cercare di non utilizzarla troppo spesso. Nella pentola a pressione, infatti, la temperatura è più alta e le caratteristiche organolettiche degli alimenti sono modificati maggiormente. Un’altra tecnica per sfruttare la cottura a vapore è l’utilizzo della vaporiera elettrica, molto frequente nelle cucine moderne. Questo elettrodomestico, tra le alternative per la cottura a vapore, presenta però lo svantaggio di essere costituita da vaschette di plastica che si infilano una sull’altra, materiale non molto adatto da tenere a contatto con gli alimenti in quanto tende a modificarne il sapore.

È comunque sempre importante ricordare che gli alimenti cotti, se mantenuti in frigorifero per più di un paio di giorni, tendono a fermentare e a diventare dannosi per la nostra salute. È un’ottima abitudine, quindi, consumare il cibo il prima possibile o piuttosto congelare gli alimenti per consumarli in futuro.

Dottoressa Eleonora Turci