22 Ott Il Cibo della Mente
Disturbi della memoria e difficoltà di concentrazione possono manifestarsi a qualsiasi età e ormai è noto a tutti che per proteggere il cervello e rafforzare la memoria, è necessario tenerlo in costante allenamento, attraverso la lettura, l’apprendimento, la comunicazione, mantenendosi aperti e curiosi.
Anche a livello alimentare, però, esistono piccoli accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe ricordare, nutrienti importanti per poter mantenere una mente brillante e lucida.Alimento fondamentale per conquistare e conservare una memoria di ferro, in questo caso sopratutto in bambini, adolescenti e giovani adulti, è lo zinco, già noto per il supporto che è in grado di offrire al sistema immunitario e per il suo ruolo chiave in numerosi processi metabolici e di riparazione dei tessuti. Anche diverse vitamine agiscono positivamente a livello mnemonico, come la vitamina E ed alcune vitamine del gruppo B, la vitamina B12 e l’acido folico.
La vitamina E è una vitamina liposolubile che svolge un’azione di potente antiossidante, proteggendo il cervello dall’attacco dei radicali liberi. Questa vitamina la si può trovare soprattutto in noci, nocciole, mandorle, avocado e nell’olio d’oliva, dove è presente insieme ad acidi grassi insaturi che svolgono un’azione positiva per il nostro organismo. La vitamina B12 è importante a livello cerebrale in quanto stimola la formazione della guaina mielinica che protegge le cellule nervose. Si trova soprattutto in carne, pesce e vari alimenti di origine animale.
L’acido folico invece, è presente nelle verdure a foglia verde, come spinaci, asparagi e broccoli, ma anche in altri alimenti, come fagioli, piselli e agrumi. Si ipotizza che queste vitamine “della memoria” agiscano impedendo aumenti eccessivi di omocisteina nel sangue, sostanza definita da molti “il nuovo colesterolo”, che può portare a problemi cardiovascolari, alla formazione di radicali liberi e alla predisposizione alla degenerazione nervosa. Le quantità adeguate di questi nutrienti sono quelle che si introducono normalmente attraverso la dieta e l’utilizzo di integratori non sempre è consigliato. Anche il controllo della qualità dei grassi che introduciamo può essere utile, attraverso una diminuzione di acidi grassi saturi, tipici del burro, della carne rossa e degli insaccati, preferendo l’utilizzo di oli di origine vegetale, in particolare olio d’oliva, ricco di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi.
Tra questi l’acido docosaesaenoico, in particolare, è un grasso molto importante che è presente in alte quantità nella materia grigia del cervello e risulta indispensabile per la trasmissione dei segnali cerebrali e la comunicazione tra le varie cellule nervose. Le fonti principali di acidi grassi omega 3 sono il pesce, l’olio e i semi di lino. Oltre ad una dieta adeguata, anche un buon sonno ha un ruolo fondamentale nella concentrazione e nell’apprendimento; soprattutto nelle persone più anziane. Diversi studi hanno anche dimostrato come lo sport migliora, fin da bambini, la memoria, l’attenzione e la capacità di apprendimento, ed è perciò importante svolgere costantemente un’attività fisica. Il cervello va quindi sempre tenuto in continuo allenamento, per poter arrivare a cent’anni con una memoria di ferro!