Hasta Cuba Siempre!

Hasta Cuba Siempre!

Il ricordo del mio primo viaggio a Cuba è impresso così saldamente nella mia mente che ogni volta che ripenso a quell’avventura sento ondate di dolce malinconia che invadono il mio cuore, lo conservo infatti tra i ricordi più vividi, quelli che mi accompagneranno per tutta la vita, come una delle memorie di viaggio vissute e godute al massimo!
Ripenso alle passeggiate sul Malecon, nei caldi pomeriggi habaneri, a guardare il mare infrangersi contro il frangiflutti, ripenso così all’energia e agli sguardi intensi delle persone che ho conosciuto, ripenso alla sofferenza ed alla fatica ma al contempo alla grande dignità che ho potuto incontrare nel cuore di queste persone, ripenso alle innumerevoli ore passate in pullman con i paesaggi che scorrevano come in una pellicola d’altri tempi, e così comincia a risuonare nella mia mente il SON (la meravigliosa ed omnipresente musica cubana), ripenso ai loro favolosi balli tradizionali, il profumo dei fiori caraibici in fioritura 365 giorni all’anno, ai piacevoli effluvi dei dolci mojito, alla calda luce di un magico sole, alle bianche nuvole che gonfie che si stagliano sul cielo blu turchino, ed infine alla incredibile natura cosí forte e pro- rompente.

Il mare bellissimo, spumeggiante e di un colore straordinario è ricchissimo di pesce, così la cucina cubana (che certo non è nota per essere particolare o molto elaborata) è costellata dalla presenza di favolose tipologie differenti di pietanze a base pesce, il più delle volte cucinato semplicemente, ma quando è fresco, cosa c’è di meglio?

Ero stata messa in guardia e naturalmente (come in ogni mio viaggio) avevo iniziato a prepararmi con grande anticipo approfondendo quanti più aspetti possibile, per conoscere tutto quello potevo scoprire in merito alla cultura, alla storia, alla cucina ed agli usi del paese che stavo per visitare, in più me lo dicevano tutti quando sono partita: Cuba ti entra dentro.
Così è stato. Sarà per la dolcezza dei suoi ritmi, sarà per la sua vegetazione così selvaggia e intrigante, forse per le sue architetture così barocche e decadenti, sarà per le sofferenze e le passioni di cui i cubani tendono a farti parteci- pe, sarà per i loro racconti così veri ed intensi. Forse si tratta di un insieme di tutte queste cose, si probabilmente è così.
Ci si deve abbandonare a questa dimensione, si deve entrare in essa, la si deve vivere, dedicandosi a lei e lei sola, facendosi conquistare.
Desideravo farvi una piccola lista dei posti che maggiormente mi hanno affascinato a Cuba, ma mi sono accorta che sarebbe stata troppo lunga, così mi limito alle città che ho vissuto e di cui ho i ricordi più concreti e vivi: La Havana, Mara la Gorda, Trinidad, Viñales, Pinar, San- ta Clara, Cinfuegos, Playa dell’Este, etc. etc.

Spero di essere riuscita in qualche modo a trasmettere almeno una piccola parte delle grandi emozioni che ho provato in questo splendido paese, consiglio a tutti di andarci, ed il prima possibile!

Ne approfitto per mettermi a disposizione per darvi consigli idee e spunti per costruire al meglio la vostra splendida avventura cubana!