Gli Affari degli Altri

Gli Affari degli Altri

In queste mezze stagioni non si sa mai come vestirsi; c’è un forte sbalzo di temperatura e il dialetto puntualmente precisa con sagacia la situazione, definendo questo periodo…
l’è la stagiòun di melvistìi, ch a s póol ciapèer dal mèel. È la stagione dei malvestiti. Si può prendere del male. Purtroppo non è solo la stagione dei malvestiti, mò aanch quèela di ṡbrèega maròun. Dei rompiscatole.

Infatti stamattina sono uscito presto indossando un maglione; mi vede uno e mi fa: “Mò sa gh èet frèed, freddolini? Cuacèet!” Ma hai freddo? Copriti!
Vabbè! Torno a casa, dopo mezz’ora esco di nuovo con una giacchina – gilè senza maniche, multitasche. Incontro un altro e mi fa: “Vèet a pèss?” Vai a pescare?
“No! A vaagh in dum pèer! Ti indespiées?” No! Vado dove mi pare! Ti dispiace?
Rientro e torno a uscire, stavolta mi metto una giacca blu in cotone, un po’ elegante.
Incrocio un conoscente che mi chiede un po’ beffardo: “Mò in du gh èet d andèer? Vistìi acsè! “ Ma dove devi andare? Così agghindato!

“Savìi sa vò da diir? Andèe bèin a caghèer!! Tutt! “Sapete cosa ho da dirvi? Andate tutti al diavolo… Tutti!

Mauro D’Orazi
Esperto in Dialetto Carpigiano