04 Nov Giappone
Il Giappone è un paese difficile da descrivere in poche parole, pur non essendo particolarmente esteso, moltissimi sono gli aspetti estremamente interessanti ed affascinanti di cui innamorarsi. Potenza economica mondiale, questo piccolo grande stato è ricco di modernità ma al tempo stesso pieno di storia, di favolose architetture, di ammalianti tradizioni, di silenzio e serenità, e come avrete capito di grandi contraddizioni, che vanno (ad esempio) dai treni “proiettile” super veloci alla millenaria immobilità degli splendidi templi medievali, dal business-man in metropolitana, accanto alla geisha avvolta in kimono. Sì, perché parlando del Giappone, ci si deve aspettare un paese sempre alla ricerca della bellezza che rimane nel cuore di chi lo visita.
Di questo viaggio vi racconterò un assaggio, un’esperienza indimenticabile che cambia il concetto di bellezza in ognuno di noi. Solo ieri ero vestita in ufficio sulla sedia davanti al mio pc e oggi mi ritrovo scalza seduta in terra nella posizione del loto a vivere l’ Hanami.
Il paese del Sol Levante tra Marzo e Aprile regala uno degli spettacoli più romantici, esplosivi e pieni di colori dell’intero pianeta. In questo periodo il Giappone cambia faccia, sembra una favola grazie alla fioritura dei ciliegi che rende tutto magico. Visitare i castelli immersi in boschi completamente rosa e bianchi, corsi d’acqua, parchi e templi avvolti in queste nuvole di colore. La vista notturna sembra creare una sorta di filtro che esalta ancora di più il bianco e il rosa dei fiori rendendo questa esperienza mozzafiato. Se poi soffia un po’ di vento ecco la magia della pioggia di fiori che creerà un’atmosfera indimenticabile.
Hanami (花見 “ammirare i fiori”) è un termine giapponese che descrive la tradizionale usanza antica più di un millennio di godere della bellezza della fioritura primaverile dei ciliegi principalmente i cui fiori si chiamano Sakura, simbolo della fragilità, dell’innocenza, della rinascita e della bellezza dell’esistenza. Anche per i Samurai questo fiore è un simbolo di purezza, lealtà, onestà e coraggio. Un fiore di ciliegio caduto, simboleggiava un samurai che ha sacrificato la sua vita per l’imperatore. I Sakura sono fiori immortali, eterni, non appassiscono mai. Solo il vento li stacca dai rami per accompagnarli in giro nei cieli. Sono milioni i giapponesi che migrano verso le località più famose per seguire la tradizione. Ogni parco, giardino del paese si trasforma in festa dove i pic nic a base di sushi e sake sono ovunque.
“Cherry Blossom” è un altro nome dato alla fioritura del ciliegio come segno dell’inizio della bella stagione. I giardini giapponesi diventano incantati e la magia avvolge le principali città del paese.
Preparatevi quindi a trascorrere ore sotto gli alberi di ciliegi.
La fioritura dei ciliegi è breve, e festeggiare con gli amici e la famiglia è un modo tradizionale per inaugurare la primavera e riflettere sulla natura effimera della vita, infatti un’antica leggenda narra che le isole dell’arcipelago Giapponese nacquero dal pianto di una dea … ecco perché questo paese ha un fascino particolare, un mondo lontano nel nostro pianeta.
C’è chi pensa che i giapponesi siano più simili a dei marziani che a degli esseri umani, tradizione e tecnologia, natura ed inquinamento, fanatismo e raffinatezza, belligeranza e sottomissione, qual è quindi il limite tra cultura e folklore? Difficile a dirsi, ma vi garantisco che la bellezza di questo paese e della cultura della sua popolazione è semplicemente unica.