Alimentazione in Gravidanza

Alimentazione in Gravidanza

La qualità dell’alimentazione materna durante la gravidanza è uno dei fattori che può influenzare in maniera più significativa la salute della futura mamma e del nascituro.
Per una donna con un peso nella norma l’aumento ponderale dovrebbe variare dagli 11 ai 16 Kg, mentre nelle donne sovrappeso non dovrebbe superare i 7 Kg. Nel primo trimestre l’aumento dovrebbe essere minimo, di circa 1,5 Kg, mentre nei mesi seguenti la gestante dovrebbe aumentare di circa mezzo chilo a settimana. Fin da prima del concepimento è raccomandata un’integrazione di acido folico per prevenire malformazioni fetali come la spina bifida e altri difetti del tubo neurale.

Anche la qualità dell’alimentazione è molto importante: durante la gravidanza, infatti, è importante seguire una dieta equilibrata, con un introito adeguato di nutrienti e sali minerali, come il Calcio, importante per la formazione dello scheletro del bambino, o come il Ferro, utile per evitare anemie materne o fetali. L’apporto di sale, zuccheri, bibite e grassi di origine animale è sempre da limitare per le future mamme, che dovrebbero evitare anche il consumo di caffeina, alcool e dolcificanti artificiali, in quanto tendono ad attraversare la placenta e a raggiungere il feto. L’attività fisica è sempre consigliata anche nei mesi di gravidanza, facendo attenzione però ad evitare sport che rischino di esporre a traumi il bambino, prediligendo quelli aerobici, più moderati e piacevoli.

In questo periodo è molto importante la sicurezza degli alimenti: alcune malattie veicolate dal cibo possono essere infatti pericolose per il feto. Fra queste la toxoplasmosi e la listeriosi sono tra le più comuni ed è importante prendere provvedimenti per evitare il contagio. Mangiare la carne ben cotta, lavarsi sempre le mani dopo aver manipolato alimenti crudi, pulire adeguatamente le verdure che non si intende cuocere, tenere divisi in frigorifero gli alimenti cotti e quelli crudi, consumare alimenti caseari solo se sottoposti a pastorizzazione sono alcuni consigli per prevenire queste malattie.

Durante la gravidanza sono spesso consigliati anche piccoli accorgimenti per prevenire o limitare i disturbi più comuni. Per evitare la nausea, ad esempio, è consigliabile consumare pasti piccoli e frequenti, preferendo cibi secchi, come cracker, fette biscottate e pane tostato, evitando di consumare la mattina gli alimenti più acidi, come i succhi di frutta. Il consumo di acqua gassata è da preferire a quello dell’acqua naturale in questi casi, limitando anche il consumo di alimenti dall’odore molto intenso.

Diversi studi hanno dimostrato inoltre che lo zenzero ha la capacità di limitare nausea e vomito durante la gravidanza: è bene dunque optare per biscotti e caramelle al gusto di questa spezia. Anche il reflusso gastroesofageo è un disturbo tipico di questo periodo: in questo caso è bene limitare cibi pesanti e alimenti che possono aumentare l’acidità dello stomaco come menta, cioccolato, caffè, tè, alcool e bevande gassate. Anche evitare di coricarsi subito dopo aver mangiato, dormire con la testa leggermente sollevata, consumare pasti piccoli e frequenti o masticare lentamente evitando cibi troppo caldi o troppo freddi possono prevenire il reflusso e l’acidità di stomaco. È sempre bene comunque chiedere consigli al proprio medico o ad un esperto in nutrizione per poter trascorrere una gravidanza serena, senza problemi o disturbi di alcun genere!

Dottoressa Eleonora Turci